Il genogramma familiare è uno strumento grafico che serve a capire quali sono le influenze della famiglia di origine che hanno avuto una ricaduta nella vita attuale e nelle scelte dell’individuo.
Molto utilizzato dai terapisti in vari ambiti: sistemico-relazionale, terapia familiare, di coppia ed individuale, si tratta di uno strumento molto utile basato su una raccolta di informazioni veloce, in fase di assessment e di diagnosi, come anche durante l’intero percorso terapeutico, per ipotesi e connessioni, tra passato e presente.
Vediamo insieme nel dettaglio in cosa consiste e a cosa serve.
Che cos’è il genogramma familiare
Il genogramma familiare è un diagramma, una sorta di albero genealogico, che viene compilato inserendo tutta una serie di informazioni relative all’intera famiglia.
Si tratta di uno strumento grafico che indaga in modo approfondito la struttura della famiglia a livello trigenerazionale, arrivando indietro nel tempo fino a cinque generazioni, se esistono figli o nipoti.
Le origini del genogramma familiare
L’espressione genogramma familiare nasce nel contesto della terapia familiare sistemica di Murray Bowen (1913-1990). Psichiatra e psicanalista americano, Bowen, negli anni ’70, cominciò ad applicare “la teoria dei sistemi” alle famiglie e a strutturare la teoria della trasmissione trigenerazionale dei modelli familiari e del triangolo familiare.
Come si compila il genogramma familiare
Nel genogramma familiare vengono riportati dati, quali: nomi, soprannomi, date di nascita e di morte, matrimoni, separazioni, divorzi, posizione di parentela dei membri della famiglia, malattie importanti, trasferimenti significativi, tipo di relazione tra i membri, caratteristiche di salute e di personalità.
Riassumendo, per ogni componente della famiglia, vengono quindi riportate – e graficamente visualizzate – 3 tipologie di informazioni di rilievo.
Dati demografici: età, genere sessuale, coniugati o meno, presenza o non di figli, etc…
Informazioni funzionali: legami affettivi, separazioni o divorzi, modalità di attaccamento, etc…
Eventi critici o importanti, che hanno provocato traumi, crisi o discontinuità nel corso della vita
Il genogramma familiare può essere compilato e disegnato dal terapeuta o dal paziente stesso in prima persona.
Genogramma familiare: simboli
Tutti i dati da inserire all’interno di un genogramma vengono rappresentati con dei simboli e secondo una disposizione grafica che segue regole ben precise.
Com’è fatto un genogramma familiare
Il genogramma si presenta come una mappa che organizza le informazioni sul ciclo vitale di una famiglia nell’arco di più generazioni, prestando attenzione a legami, separazioni, lutti, eventi di vita particolari e miti familiari, concentrandosi in particolar modo sulle situazioni di sofferenza psicologica di alcuni membri della famiglia.
A cosa serve il genogramma familiare
Il genogramma serve a raccogliere il maggior numero di informazioni sul paziente e sulla sua famiglia; in particolare, permette di approfondire quelle informazioni e quegli eventi che rivestono un particolare significato dal punto di vista psicologico e relazionale.
Grazie all’impatto grafico del genogramma, infatti, possono “saltare subito all’occhio” caratteristiche, situazioni o eventi che tendono a ripetersi nella storia della famiglia, ridondanze a cui spesso le persone non avevano mai fatto caso e che, invece, possono spiegare – almeno in parte – i problemi attuali.
Il genogramma familiare è uno strumento che aiuta a ripercorrere il proprio passato alla ricerca della trama familiare e dei valori familiari, analizzando come molte decisioni e scelte di vita siano influenzate dalla nostra storia familiare; evidenziando le dinamiche familiari per comprendere più a fondo quali sono le influenze, talvolta inconsapevoli, che ricadono sull’individuo, al fine di rendere visibili i condizionamenti che hanno attraversato generazioni di scelte.
In pratica, si disegnano le relazioni familiari passate e presenti, la loro qualità, gli eventi della vita intercorsi, come ognuno ha reagito a livello individuale e familiare in un’ottica di circolarità.
Sulla base di ciò, è così possibile comprendere, o quantomeno vedere in una nuova ottica, la tipologia dei rapporti, i valori e le abitudini trasmesse, i miti familiari e le aspettative.
Il genogramma familiare: psicologia
Il genogramma familiare è uno strumento molto utile in psicologia.
Compilando il proprio genogramma ed analizzandolo insieme al terapeuta, è possibile gettare una nuova luce interpretativa sul passato e avere nuove chiavi di interpretazione attuali che permettano di capire meglio, o scoprire, le nostre scelte attuali e quelle altrui.
Le informazioni raccolte nel grafico vanno lette e interpretate dal punto di vista delle relazioni. In pratica, alla luce di particolari coincidenze, ed in presenza di analoghi o differenti modelli e stili relazionali, significa andare a trovare nei dati raccolti somiglianze e differenze tra le varie generazioni.
Talvolta, l’evidenziarsi di ridondanze (situazioni o eventi) che non si erano mai notate, possono invece fornire una spiegazione circa il presente e sui disagi attuali che generano sofferenza.
Genogramma familiare: esempi
Facendo un esempio pratico, durante la costruzione del proprio genogramma, molte persone si rendono conto, per la prima volta, che hanno ereditato credenze, valori e comportamenti da altri membri della famiglia.
Entrando più nello specifico della questione, il genogramma può ad esempio porre l’attenzione sulle privazioni subite da un genitore nella sua storia familiare, e questo rende allora più comprensibile gli errori compiuti in qualità di genitore e, più in generale, la fatica a ricoprire il ruolo genitoriale, portando a volte alla conclusione che, forse, si è fatto il meglio che si poteva in quelle condizioni.
Spesso, infatti, accade che il genogramma permette di vedere in un’ottica diversa un genitore, da sempre percepito come cattivo, anaffettivo o insensibile, evidenziando la sua storia personale e le sofferenze a sua volta patite, aiutandoci così a ricollocarlo in una dimensione umana.
Genogramma familiare e terapia di coppia
Il genogramma famigliare è inoltre molto utile anche nella terapia di coppia. In un partner, può infatti facilitare la comprensione sia della propria storia familiare, come anche quella della storia familiare dell’altro, e delle possibili influenze che queste possono avere avuto sulle proprie difficoltà attuali che ostacolano il benessere della coppia. Imparare a vedere i comportamenti del partner anche come il risultato delle influenze di una storia familiare, che non di rado appare carica di dolore già dalle generazioni precedenti, aiuta ad essere meno rabbiosi e a vivere eventuali contrasti, non solo come un affronto personale, ma anche come il riemergere di vissuti del passato che si sovrappongono alla storia attuale, influenzandola.
Ti trovi a vivere un disagio, un problema o una difficoltà e pensi di poter trovare un aiuto ripercorrendo le precedenti generazioni della tua famiglia attraverso i valori, le situazioni, gli eventi e i comportamenti dei vari componenti?
Contatta lo studio Sapsico di Piacenza, chiamando o compilando l’apposito modulo dei contatti.
Il team di Sapsico è specializzato in genogramma familiare.
Costruendo insieme il tuo genogramma familiare possiamo esserti d’aiuto per cercare di capire da cosa possa dipendere il senso di malessere e di disagio che stai vivendo. E poi, impostando un adeguato percorso di terapia di sostegno psicologico, possiamo comprendere insieme cosa sta accadendo e come affrontarlo.
La nostra esperta:
Giovanna Simona Bettinelli
Psicologa e psicoterapeuta a orientamento cognitivo-neuropsicologico.
Lavoro con adulti e coppie, con sedute di sostegno psicologico e psicoterapia, supporto alla genitorialità. Formata nel trattamento delle fatiche dell’età evolutiva.
La nostra esperta:
Ada Sala
Psicologa e psicoterapeuta a orientamento sistemico-relazionale con esperienza nelle problematiche relazionali di adulti, delle coppie e delle famiglie.
Mi occupo, inoltre, di sostegno alla genitorialità, anche adottiva, e dei disturbi dell’età evolutiva.
La nostra esperta:
Silvia Marazzina
Psicologa dello sviluppo e dei processi educativi esperta in neuropsicologia clinica. Lavoro con bambini e adolescenti, con sedute di sostegno psicologico e potenziamento cognitivo-neuropsicologico. Formata nella valutazione e trattamento dei disturbi del neurosviluppo.
La nostra esperta:
Silvia Zerbini
Psicomotricista, mi occupo della persona nelle diverse fasi della vita: infanzia, adolescenza, età adulta e anziana.
Svolgo interventi personalizzati o di piccolo gruppo sia in ambito preventivo – educativo che clinico.
La nostra esperta:
Silvia Bonzo
Logopedista con formazione rivolta all’età evolutiva, adulta e al soggetto anziano.
I miei ambiti di intervento sono la prevenzione, valutazione e il trattamento dei disturbi relativi a comunicazione, linguaggio, apprendimenti, funzioni orali, deglutizione e voce.