I problemi adolescenziali sono un disagio piuttosto frequente nei giovani. L’adolescenza è una fase di passaggio importante che, indicativamente, si sviluppa fra i 10 e i 21 anni circa. Coincide con importanti trasformazioni fisiche, psicologiche e del comportamento. È un momento di transizione ed evoluzione della vita molto critico perché caratterizzato da cambiamenti e passaggi determinanti nel processo di costruzione della propria identità. Emozioni forti, altalenanti che, se rifiutate e protratte nel tempo, possono essere amplificate e compromettere la serenità e la crescita.
Sono molti gli adolescenti che vivono questo periodo della vita con forti disagi, manifestando problemi adolescenziali che, talvolta, sfociano in vere e proprie crisi e disturbi patologici.
Le crisi adolescenziali non riguardano solo il giovane, coinvolgono spesso anche i genitori che, a un certo punto, continuano a camminare insieme al figlio ma il percorso “non è più come prima”, ora non basta proteggere e controllare. In tali casi, può svilupparsi, poco alla volta ma inesorabilmente, la sensazione di “non riconoscere più il proprio figlio”.
Il modo migliore per superare questa tappa della vita assai critica, è quello di rivolgersi a psicologi e psicoterapeuti specializzati nei problemi adolescenziali.
Quali sono le 3 fasi dell’adolescenza
L’adolescenza può essere suddivisa in 3 fasi, ognuna caratterizzata da specifici cambiamenti
- Pre-adolescenza o prima adolescenza (10-12 anni): è la fase in cui inizia la pubertà, con i primi cambiamenti fisici e il bisogno di appartenere ad un gruppo specifico
- Seconda adolescenza (13-15 anni): il periodo in cui si avverte la necessità di costruire la propria vita sociale. È il periodo dei silenzi e di maggiore opposizione nei confronti dei genitori
- Terza adolescenza (16-21 anni): si comincia a riflettere su chi si vuole essere nel mondo, a volte prendendo posizioni nette e impegnandosi in cause che si ritengono importanti
Problemi adolescenziali: i cambiamenti che si manifestano durante l’adolescenza
Durante il periodo dell’adolescenza si assiste ad una serie di trasformazioni – più o meno significative – che spesso smuovono grandi emozioni poiché il bisogno di cambiamento e l’ansia verso il futuro viaggiano insieme.
Vediamo nel dettaglio i principali cambiamenti.
Cambiamenti fisici
- rapido sviluppo fisico con notevole aumento di altezza e peso, crescita degli organi sessuali e comparsa dei caratteri sessuali secondari
- cambiamenti ormonali che influenzano sia lo sviluppo fisico, così come anche le emozioni e il comportamento, da cui possono derivare repentini sbalzi d’umore e/o comportamenti impulsivi
Cambiamenti sociali ed emotivi
- Ricerca della propria identità e della propria indipendenza, un processo che spesso genera una forte ribellione nei confronti delle figure più “vicine” (ad esempio con i genitori)
- Sviluppo di relazioni sociali al di fuori della famiglia: gli amici diventano sempre più importanti
Cambiamenti cognitivi
- Sviluppo del pensiero astratto e critico, della capacità di affrontare compiti complessi, dell’abilità di pianificare, della flessibilità cognitiva e della capacità di problem solving
- Riflessione profonda sull’identità e il futuro: una fase introspettiva che può portare a porsi domande esistenziali e a prendere importanti decisioni sull’istruzione, la carriera e le relazioni
È bene precisare che tutti questi cambiamenti possono manifestarsi negli adolescenti con tempi, sequenza e intensità differenti.
Quali sono le crisi adolescenziali
In alcuni casi, i forti cambiamenti che avvengono durante il periodo adolescenziale mettono a dura prova i giovani, generando crisi e, alcune volte, vere e proprie patologie.
Ecco quali sono le più frequenti:
- bassa autostima e senso di inferiorità rispetto ai coetanei
- ansia
- depressione
- aggressività
- cambi d’umore
- conflittualità con i genitori
- scarsa tolleranza verso l’autorità
- uso di sostanze
- dipendenza da sostanze
- stress
- isolamento e fobia sociale
- disturbi psicosomatici
- problemi sessuali
- iperattività
- disturbi alimentari
- autolesionismo
- disturbo ossessivo compulsivo
- problemi a livello scolastico
Quando un adolescente ha bisogno di uno psicologo
Ogni giovane affronta e vive il periodo dell’adolescenza in maniera diversa. C’è chi la supera senza grossi problemi e chi invece vive questi anni in maniera intensa, snervante e molto problematica.
In alcuni casi è l’adolescente a chiedere l’aiuto di uno specialista, moltissime altre volte l’adolescente non riesce a comprendere ciò che sta vivendo e quanto gli sta accadendo.
In presenza di uno, o più, dei disturbi più sopra descritti, è importante offrire il proprio supporto al giovane, aiutandolo a trovare il modo giusto per superare questo delicato momento della vita.
Per i genitori non è facile affrontare tale problematica, potrebbero sentirsi soli e affaticati, anche perché, di solito, una delle tipiche crisi adolescenziali si manifesta proprio con i continui atteggiamenti oppositivi e i continui scontri tra genitore e figlio.
Se noti che tuo/a figlio/a sta vivendo un’adolescenza problematica, puoi aiutarlo rivolgendoti ad un professionista specializzato in adolescenza, che sicuramente può aiutarvi entrambi in questa delicatissima fase della vita.
Quando preoccuparsi dei comportamenti di un adolescente
I comportamenti adolescenziali sono instabili e discontinui. Ragazzi e genitori si trovano spaesati ed entrano in crisi quando si manifestano alcune tipiche crisi comportamentali e fasi di forte e violenta ribellione.
In genere, è proprio l’alternanza di fasi che induce il genitore a rivolgersi ad un professionista, per capire meglio in che modo e con quali strumenti poter aiutare più adeguatamente il proprio figlio.
Non c’è un protocollo esatto per portare il proprio figlio adolescente dallo psicologo. Tuttavia, alcuni specifici comportamenti piuttosto allarmanti sono un chiaro indicatore del fatto che è arrivato il momento di chiedere un confronto con uno specialista.
Ecco nello specifico i sintomi a cui prestare attenzione.
- Ribellione violenta, sia fisica che verbale
- Tendenza all’isolamento e silenzi
- Mancanza di autostima
- Pensieri costanti di autosvalutazione
- Conflittualità coi genitori, considerati invadenti e poco comprensivi
- Difficoltà ad accettare il proprio corpo che sta cambiando
- Disturbi del comportamento alimentare
- Problemi scolastici (rifiuto verso la scuola e lo studio, forte insicurezza circa le proprie capacità)
- Ossessioni
- Somatizzazioni (es. mal di stomaco, eruzioni cutanee, mal di testa… che non trovano alcun riscontro di tipo medico)
- Atteggiamenti autolesionistici (tagli, uso di fumo e alcool, pensieri rivolti al suicidio)
- Segnali di bullismo, sia come vittima che come aggressore
- Dipendenza dalla tecnologia
- Ansia costante
- Stress cronico
- Sbalzi d’umore repentini
- Dubbi sulla propria identità sessuale e l’interesse per lo stesso sesso
- Disturbi del sonno
- Difficoltà nell’affermare la propria identità
- Varie forme di dipendenza: alcolismo, tossicodipendenza, fumo, ludopatia… ma anche dipendenza affettiva, dal sesso, da internet o da social network
Problemi adolescenziali a Piacenza: i professionisti a cui rivolgerti
Tuo figlio o tua figlia sta vivendo il periodo dell’adolescenza in maniera poco serena, manifestando disagio, problematiche specifiche o vere e proprie crisi?
Oppure sei un/a giovane che sta vivendo in maniera problematica gli anni di mezzo tra la fanciullezza e l’età adulta e vuoi avere un supporto esterno da parte di un professionista per approfondire la questione e cominciare a stare meglio?
Rivolgiti ad uno psicologo esperto in problemi adolescenziali, la dottoressa Giovanna Simona Bettinelli è psicologa e psicoterapeuta formata in problematiche adolescenziali.
Il team di Sapsico è specializzato in percorsi terapeutici di sostegno psicologico per l’accompagnamento nella crescita adolescenziale.
A seconda dei casi, propone vari tipi di percorso terapeutico: supporto psicologico per l’adolescente e/o di sostegno alla genitorialità.
Inoltre lo studio Sapsico di Piacenza propone incontri di “Parenting” rivolti ai genitori con flgli in età evolutiva, adolescenziale e con problematiche di ADHD, precisamente 5 incontri disponibili online, a cadenza quindicinale, per riflettere sul proprio stile genitoriale. Il Parenting fa riferimento all’insieme delle cure genitoriali che si esprimono nella qualità di accudimento e di relazione rivolta alla crescita del proprio figlio.
Contatta lo studio Sapsico di Piacenza, chiamando o compilando il modulo dei contatti.
La nostra esperta:
Giovanna Simona Bettinelli
Psicologa e psicoterapeuta a orientamento cognitivo-neuropsicologico.
Lavoro con adulti e coppie, con sedute di sostegno psicologico e psicoterapia, supporto alla genitorialità. Formata nel trattamento delle fatiche dell’età evolutiva.
La nostra esperta:
Ada Sala
Psicologa e psicoterapeuta a orientamento sistemico-relazionale con esperienza nelle problematiche relazionali di adulti, delle coppie e delle famiglie.
Mi occupo, inoltre, di sostegno alla genitorialità, anche adottiva, e dei disturbi dell’età evolutiva.
La nostra esperta:
Silvia Marazzina
Psicologa dello sviluppo e dei processi educativi esperta in neuropsicologia clinica. Lavoro con bambini e adolescenti, con sedute di sostegno psicologico e potenziamento cognitivo-neuropsicologico. Formata nella valutazione e trattamento dei disturbi del neurosviluppo.
La nostra esperta:
Chiara D’Ambrosio
Logopedista dell’età evolutiva e adulta.
Mi occupo di prevenzione, valutazione, trattamento, potenziamento, educazione e rieducazione di tutte le patologie riguardanti la voce, la comunicazione, il linguaggio, gli apprendimenti, le funzioni orali e la deglutizione.